Con il rimpasto di Giunta l’assessore Buzzichelli perde lo sport e potrebbe concentrarsi maggiormente sul decoro urbano. Così avrà forse tempo di rivedere anche le nostre segnalazioni finora trascurate. E’ vero che quella più significativa, il Duomo al buio, è stata risolta, ma non ci hanno spiegato ancora chi l’ha fatto né come. Invece lo sportello del Comune in Vallerozzi è ancora coperto di gommapiuma, le foglie continuano a marcire nella “fossa dei leoni” di viale Bracci, nell’area all’inizio di Pescaia non hanno tagliato l’erba. Oggi ne mettiamo un altro, non senza richiamare il Regolamento di Polizia Municipale che impone all’Amministrazione obblighi precisi: stavolta è una questione fin troppo banale perché si tratta semplicemente di vernice. A guardare la cupola della piscina di Piazza Amendola viene voglia di fare una colletta, di andare dal Ruffoli a comprare pennelli e un barattolo grande di vernice impermeabilizzante gialla e di passare da casa a prendere lo scaleo. Forse con il rullo attaccato ad un allungo ci si arriva anche. E dai, per favore, sono giardini, ci va tanta gente, non gli fate vedere più questo troiaio !
Guardando la sostanza, anche stavolta in sinergia con chi sovrintende alla polizia municipale, non sarebbe male se si adoperasse per risolvere il problema dei sacchi dell’immondizia lasciati a tutte le ore in centro e fuori dagli appositi contenitori in periferia. È vero, come mi ha risposto, che i cittadini si debbono abituare alla raccolta differenziata, ma non sarebbe male consentirlo (spesso in periferia le campane del multimateriale sono pieni) e incentivarli al rispetto delle regole con le buone o con le cattive (e qui, in assenza degli ispettori ambiental, potrebbero intervenire i vigii urbani)
Siamo d’accordo. Quando abbiamo cominciato a parlare di decoro urbano, tuttavia, ci siamo imposti come obiettivo di segnalare i casi in cui l’amministrazione non potesse in alcun modo scaricare la responsabilità sui cittadini che non rispettano le regole, come avviene nel caso dell’abbandono dei rifiuti fuori orario o fuori cassonetto, ma quelli che dipendevano direttamente dall’attivitò o dall’omissione del Comune, che continuano ad apparire, in un’ipotetica scala di gravità, ancora meno giustificabili.
e già che ci siamo, oltre a pennelli e vernice, compriamo anche due lampadine, visto che c’è molto buio intorno alla piscina, ora che il sole cala prima, in una fascia oraria in cui la piscina è ancora molto frequentata.
Non solo il fosso di viale Bracci ma la condizione di degrado dell ex cantiere “Progetto Malizia” antistante il fosso :unica funzione di raccolta di rifiuti.Una rete messa a protezione per oscurare il degrado che con il tempo e le intemperie si riempe di buchi tale da non svolgere nemmeno.quella misera funzione
Mi piacerebbe un po’ di pulizia nella scarpata di Viale dei Mille
So che è un po’ difficile dato che è così ripida ma almeno appena vicino alla siepe
Togliere lo sporco e potare le piante
Da quel “marciapiede” stretto fra la scarpata e i bus ci passa mezzo mondo
Vero che magari neppure se ne accorgono ma un biglietto da visita spiegazzato e sporco non è piacevole