Apprendiamo che, all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, un gruppo consiliare di opposizione ha fatto inserire una mozione che ci sembra di grande interesse e che riguarda un campo di intervento poco conosciuto dai cittadini ma che potrebbe offrire la possibilità concreta di contrastare seriamente i fenomeni di cattiva amministrazione, di commistione affari-politica e, in una parola, di arginare le stesse infiltrazioni mafiose che, anche nella nostra regione e nella stessa provincia, si fanno sempre più gravi e minacciose. La mozione, articolata e complessa, si può leggere per esteso al link https://pierluigipiccini.it/contrastare-la-corruzione/, ma a noi interessa richiamare particolare attenzione sulla proposta finale che dovrebbe essere la bussola del buongoverno e che si può riassumere in poche parole: aprire a tutte le forze civiche e politiche, sociali, culturali, economiche, sindacali (i cd “stakeholders”) lo studio, la redazione e la formazione del prossimo Piano triennale anticorruzione e per la trasparenza del Comune di Siena, che andrà a scadere a gennaio 2021, finora confinato all’attenzione degli uffici competenti che lo sottopongono ai cittadini per mero obbligo burocratico in sede di mera consultazione con pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale.
Solo in tal modo — come con grandissime difficoltà anche i comitati di partecipazione hanno iniziato a fare nelle aziende sanitarie e specialmente presso l’Azienda ospedaliero-universitaria de Le Scotte con il pieno sostegno della Direzione Generale, ma non senza resistenze da parte della struttura burocratica — sarà possibile incidere realmente nel contrasto alla corruzione che vede tuttora il nostro Paese al 51 posto su 180 paesi nel mondo secondo le rilevazioni di Transparency International Italia nonostante un leggerissimo miglioramento nel 2019.
Per questo pensiamo che tutte le forze cittadine (e specialmente il civismo e i cittadini attivi) dovrebbero unire il loro impegno per il bene comune e l’interesse generale.
Ottima iniziativa, speriamo che venga portata in fondo con questi presupposti e che non rimanga solo sulla carta