Se iniziasse il contagio della vera Partecipazione.…..

Il 17 gen­naio Nor­ma e Brunero annun­ci­a­vano su questo Blog la nasci­ta del Ter­zo Polo Civi­co a cura di sei for­mazioni o asso­ci­azioni di cit­ta­di­ni (Civi­ci in comune, Idee in comune, In Cam­po, Logosiena, Per Siena, Sena Civ­i­tas).  Di Ter­zo Polo Civi­co, che ha cre­ato grande inter­esse in cit­tà, han­no poi par­la­to in modo speci­fi­co Ter­tium datur (un Blog che trovate su face­book) e un grup­po nuo­vis­si­mo, Liberi Sol­i­dali Pro­gres­sisti, al momen­to annun­ci­a­to dal suo fondatore.

Le con­sid­er­azioni di Nor­ma e Brunero, tutte da rileg­gere, ter­mi­na­vano con un appel­lo ai cit­ta­di­ni che, abban­do­na­to il meto­do anti­co del­la del­e­ga, diven­tassero final­mente attori, assumen­do in pro­prio la respon­s­abil­ità del­la cura dei beni comu­ni, sceglien­do le per­sone  degli ammin­is­tra­tori, esi­gen­do che agis­cano in piena trasparen­za per con­trol­larne i com­por­ta­men­ti  e per chi­ud­ere una vol­ta per tutte col  pas­sato delle fur­bizie, del malaf­fare e delle dis­fat­te eco­nomiche e morali.

Oggi il Ter­zo Polo Civi­co è entra­to nel dibat­ti­to cit­tadi­no con prese di posizione e comu­ni­cati e lavo­ra, pas­so dopo pas­so, al ten­ta­ti­vo, non sem­pre facile, di definire la sua spe­ciale con­no­tazione lib­era dai con­dizion­a­men­ti dei par­ti­ti e dai grup­pi di potere che han­no fino­ra imper­a­to anche col sup­por­to dei fal­si civi­ci al loro ancel­lare servizio, per una svol­ta reale nel meto­do e nelle modal­ità del­la polit­i­ca sec­on­do i prin­cipi del­la cos­ti­tuzione repub­bli­cana e del­l’a­gen­da 2030.

Oggi ci sono cit­ta­dine e cit­ta­di­ni che mostra­no di apprez­zare l’im­peg­no del­la Comu­nità mon­i­torante  Idee in comune e che  entra­no, sen­za tim­o­ri o impeg­no alcuno, nel­la chat dove si scam­biano opin­ioni e com­men­ti, dove si impostano azioni di mon­i­tor­ag­gio e, in atte­sa che la fine del­la pan­demia ci con­sen­ta di ripren­dere le Piazze delle Idee che facem­mo nel 2018 (col meto­do open space tech­nol­o­gy), si dis­cute del des­ti­no del­la città.

A loro un gra­zie sin­cero e un cal­do benvenuto.