Con l’avvicinarsi della scadenza delle amministrative, il Terzo polo civico propone ai cittadini un patto per realizzare un governo della città in cui, abbandonati opachi metodi di potere, la partecipazione sarà un elemento distintivo e qualificante, capace di raccogliere le migliori istanze della società civile, nei confronti del quale i cittadini stessi si sentano parte attiva ed esercitino un ruolo di controllo democratico e verifica periodica.
Questi i primi punti essenziali :
1. Partecipazione e cittadinanza
La partecipazione sarà un elemento distintivo e qualificante del nostro metodo di governo.
Si attuerà attraverso l’istituzione di una delega alla partecipazione e trasparenza e l’individuazione di percorsi aperti e strutturati, nei quali i rappresentanti di tutte le articolazioni sociali della città, a partire dalle Contrade, possano confrontarsi con gli amministratori e assumere ruoli attivi di coprogettazione e coprogrammazione.
Fino dal primo bilancio programmatico intendiamo adottare un bilancio sociale partecipato che metta a disposizione risorse per la realizzazione di progetti di interesse generale scelti direttamente dai cittadini.
2. Trasparenza
Non ci può essere partecipazione civica se non vi è accesso libero e gratuito agli atti dell’Amministrazione pubblica e ai dati a disposizione della stessa e dei soggetti da essa controllati. Occorre, quindi, applicare in maniera convinta la scelta degli “Open Data” e dell’“Open Government” allo scopo di favorire la conoscenza, la consapevolezza e la capacità di esprimere consenso o dissenso informati da parte dei cittadini e delle imprese. Tutto ciò avverrà con periodiche verifiche da affiancare al ripristino della auditing interna.
3. Nomine e meritocrazia
Le nomine di competenza del Comune dovranno essere effettuate seguendo modalità chiare e trasparenti, in taluni casi anche attraverso inviti. Saranno definiti i requisiti di accesso basati su curricula, esperienze e realizzazioni nei campi sottoposti a nomina. Tutti i nominati saranno valutati periodicamente nel loro operato, che si dovrà ispirare agli indirizzi che il Consiglio comunale riterrà utile adottare.
4. Lotta alla corruzione e formazione civica permanente
Sul fronte della lotta alla corruzione proponiamo l’adesione alla Carta di avviso pubblico e la pubblicazione della bozza del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 agosto, in modo da garantire la più ampia partecipazione prima della definitiva adozione.
Per sviluppare e sostenere la crescita di una generazione di cittadini attivi e partecipi, auspichiamo inoltre la costituzione di un centro comunale di formazione civica permanente che veda la collaborazione di Università e Istituti di scuola media superiore.
5. Sostenibilità ambientale e sociale
La nostra azione è vincolata al perseguimento di uno sviluppo socialmente sostenibile ed inclusivo nel rispetto e promozione del diritto al lavoro, alla salute e all’istruzione ai vari livelli formativi. Le iniziative di cui ci facciamo promotori sono per una crescita compatibile con la tutela dell’ambiente con particolare attenzione al tessuto urbano di Siena. Un progetto il nostro che trova la sua ragione nel rispetto dell’uguaglianza sociale, di genere e nella pace.
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Riassunto del nostro operato preciso e necessario soprattutto non tanto per i “vecchi” della Comunità ma soprattutto per i nuovi entrati. Auspico come detto in precedenza un’ altra “Piazza delle Idee” per sensibilizzare e farsi conoscere dai Cittadini perche gli “onesti” possano condividere con noi questo difficile percorso che ci avvicinerà alle Amministrative del 2023 soprattutto perché se riuscissimo ad avere il governo della Città dovremmo essere pronti in anticipo su tutti gli argomenti per non sprecare tempo poi ad attuarli.