Idee in comune lancia un’ “offerta pubblica” rivolta ai cittadini disposti a farsi protagonisti della partecipazione attiva.

FINALMENTE PALIO, ma non solo Palio. Insieme  si vince la gios­tra del  BENE COMUNE.

Il Ter­zo Polo Civi­co ha approva­to di recente i “cri­teri” per l’in­di­vid­u­azione della/del candidata/o sin­da­co per il 2023, non per trovare una donna/uomo sola/o al coman­do, che la destra (e non solo la destra) predilige, ma per indi­vid­uare una/o cittadina/o tra i cit­ta­di­ni capace di dialog­a­re e lavo­rare per­ma­nen­te­mente con loro in un rap­por­to dialet­ti­co che recu­peri final­mente fidu­cia nel­la Polit­i­ca dei beni comu­ni e nelle Istituzioni.

Ai medes­i­mi cri­teri dovran­no rispon­dere anche col­oro che faran­no parte del­la “squadra” di col­lab­o­ra­tori stret­ti del sin­da­co e col­oro cui dovran­no essere affi­dati gli incar­ichi più svariati comunque riv­olti alla cura  e all’am­min­is­trazione  degli inter­es­si generali.

La/il candidata/o non esce dal­la tes­ta di Min­er­va, ma dal­la “soci­età civile” senese e, in ques­ta fase, tutte/i col­oro che si riconoscono nei para­metri richi­esti (e pub­bli­cati in calce) dovreb­bero far­si avan­ti per con­tribuire alla comune rinasci­ta dichiaran­dosi cit­ta­di­ni attivi che non inten­dono del­e­gare in toto le scelte del pro­prio des­ti­no, ma con­tribuire a determinarle.

Le disponi­bil­ità potran­no essere pre­sen­tate a blog@ideeincomunesiena.it

Ade­sione al Meto­do di Gov­er­no e ai prin­cipi del Ter­zo Polo Civi­co Il can­dida­to Sin­da­co dovrà con­di­videre il meto­do di gov­er­no e i prin­cipi espres­si dal Ter­zo Polo Civi­co, attra­ver­so la mas­si­ma trasparen­za negli atti, la lot­ta alla cor­ruzione e alla ille­gal­ità, riapren­do le porte del Comune ai cittadini

 Autono­mia per­son­ale e non con­dizion­abil­ità, trasparen­za del cur­ricu­lum, buona rep­utazione, lon­tanan­za dai cen­tri di potere Il can­dida­to Sin­da­co dovrà possedere autono­mia per­son­ale e totale trasparen­za, dovrà non aver fat­to parte del sis­tema di potere che ha gov­er­na­to la cit­tà nei recen­ti man­dati. Sarà impor­tante che goda di buona rep­utazione ed abbia indub­bie qual­ità etiche e morali

Vic­i­nan­za ai prob­le­mi dei cit­ta­di­ni, capac­ità di ascolto e conoscen­za del­la cit­tà in tutte le sue arti­co­lazioni Il can­dida­to Sin­da­co dovrà essere per­cepi­to dai cit­ta­di­ni come uno di loro, in sin­to­nia con val­ori e iden­tità del ter­ri­to­rio, capace di leg­gere la cit­tà nelle sue pecu­liar­ità  e com­p­lessità. Una carat­ter­is­ti­ca impor­tante sarà quel­la di ascoltare e coin­vol­gere i cit­ta­di­ni con incon­tri periodici

Apparte­nen­za alla soci­età civile, non iscrizione  a par­ti­ti politi­ci. Il can­dida­to Sin­da­co non dovrà essere iscrit­to a par­ti­ti politi­ci, né dovrà aver avu­to nomine o incar­ichi da par­ti­ti. Il pro­fi­lo ide­ale è quel­lo di una per­sona prove­niente dal­la soci­età civile e/o dal mon­do del lavoro.

 Disponi­bil­ità a far­si cari­co di un pro­gram­ma chiaro con sca­den­za certe e ver­i­fiche peri­odiche. Il can­dida­to Sin­da­co dovrà impeg­nar­si a met­tere in prat­i­ca un pro­gram­ma di gov­er­no chiaro, sem­plice, elab­o­ra­to anche con la parte­ci­pazione atti­va dei cit­ta­di­ni. Il suo impeg­no dovrà essere quel­lo di dare a tale pro­gram­ma sca­den­ze peri­odiche  pub­bliche per le ver­i­fiche attuative

 Capac­ità di gestire una squadra com­pe­tente con la con­sapev­olez­za del­la dif­fi­coltà di con­duzione di una strut­tura com­p­lessa Il can­dida­to Sin­da­co dovrà essere in gra­do di svol­gere un lavoro forte­mente col­le­giale in un dial­o­go costante con i cit­ta­di­ni, le par­ti sociali e tutte le espres­sioni del­la soci­età civile, nel­la con­sapev­olez­za che quel­lo che lo attende sarà un lavoro com­p­lesso, da affrontare con autorev­olez­za, spir­i­to di servizio, inno­vazione e sen­za discontinuità