Oggi, all’Accademia dei Fisiocritici, si è tenuto il convegno sul civismo politico. Siccome pensiamo che valga la pena di diffonderne il più possibile i contenuti, mettiamo qui il link
Per chi, poi, non avesse il tempo per seguire (o risentire) tutto il convegno, mettiamo qui i riferimenti temporali per le quattro relazioni di base
dal minuto 9,30 al minuto 21,26 Livio Gigliuto, vicepresidente Istituto Piepoli “crisi dei partiti e della democrazia, perché si vota sempre meno”
dal minuto 28,54 al minuto 49,03 Maurizio Viroli, Princeton University: “è possibile definire una idealità civica? ”
dal minuto 1,25,00 al minuto 1,50,48 (con utilissimo commento di Daniele Magrini) Steven Forti, Università di Barcellona Ada Colau e il movimento Barcelona En Comù
dal minuto 1,50,49 al minuto 2,10,22 Nicoletta Parisi, Università cattolica del Sacro Cuore: “strumenti e metodi partecipativi per un’amministrazione condivisa e ruolo del terzo settore”
Il Terzo Polo Civico ha scelto, voluto e organizzato questo convegno per verificare la possibilità di fornire dignità scientifica e basi culturali adeguate al nostro impegno. Lo scopo prefisso è stato conseguito. Sarà nostro compito ora, non solo quello di ponderare e riflettere — come giustamente è stato raccomandato — ma di lavorare per rendere coerenti e concrete le nostre azioni con ciò che abbiamo deliberatamente scelto di apprezzare e di promuovere.
Già che si parli di civismo politico è un buon segno. Chissà se alcune delle altre componenti del TPC concordano su tale definizione. E sulla necessità inderogabile, pena il famoso “sputtanamento” di Cochi e Renato, di dare sostanza e fatti alle parole. Affinché nessuna componente del TPC prevalga sulle altre e ne utilizzi le credenziali migliori. Non avendone di proprie in dotazione, visto il pregresso governativo e all’opposizione. Insomma fatti e facce nuove, lo dico da novembre. Buon lavoro e mind the gap!