Ora il BOOM CIVICO fa davvero impressione

Scrive oggi Loren­zo Gia­rel­li sul “Fat­to quo­tid­i­ano” un’ac­cu­ra­ta sin­te­si dei risul­tati dei bal­lot­tag­gi. Dopo avere esor­di­to ril­e­van­do a mo’ di pre­mes­sa che

.….dif­fi­cil­mente domeni­ca sarebbe potu­to andare meglio a Enri­co Let­ta: prese Verona, Catan­zaro, Pia­cen­za, Alessan­dria, Mon­za; con­fer­mate Par­ma e Cuneo. Al net­to dell’impresa a Luc­ca, alla destra restano così solo le affer­mazioni a Bar­let­ta, Gorizia e Frosinone.……

Gia­rel­li pre­cisa subito:

.….. i civi­ci bat­tono i par­ti­ti a Como e Viter­bo, ma forse la loro affer­mazione più impor­tante – se di tut­ti i civi­ci si può par­lare come di una cat­e­go­ria a sé – è l’aver indi­ca­to un mod­el­lo di can­di­datu­ra vin­cente a cui anche il Pd ha saputo ispi­rar­si in più di una città.

E con­tin­ua:

Volti nuovi Il suc­ces­so di chi è fuori dai par­ti­ti: Il seg­nale più impor­tante arri­va dai civi­ci. Non tan­to – o non solo – per­ché, a Como, Alessan­dro Rap­inese 

è in gra­do di bat­tere SIA IL PD CHE IL CENTRODESTRA, così come fa Chiara Fron­ti­ni   

 

a Viter­bo. Ma per­ché è sul­la capac­ità di scegliere pro­fili esterni ai par­ti­ti che si sono gio­cate molte par­tite. E il cen­trosin­is­tra ha saputo muover­si meglio dei rivali. Tom­masi a Verona è forse il volto nuo­vo più con­vin­cente del­la tor­na­ta di ammin­is­tra­tive: aller­gi­co ai par­ti­ti e ai for­mal­ismi, ha sbaraglia­to la destra rius­cen­do a non far met­tere a nes­sun altro il cap­pel­lo sopra la sua vit­to­ria. Sosteg­no dei par­ti­ti sì, ma alle sue con­dizioni. Civi­co è anche Guer­ra a Par­ma, anche se viene da 5 anni di giun­ta con Fed­eri­co Piz­zarot­ti. E così pure Fiori­ta, capace di una rimon­ta impre­vista a Catan­zaro.

Per con­clud­ere :

Appare anche chiaro che, com­plice la crisi del M5S, le liste esterne ai par­ti­ti attrag­gono sem­pre più elet­tori anche solo come col­let­tori di mal­con­tento nei con­fron­ti dei sim­boli tradizion­ali. Una sor­ta di alter­na­ti­va al buco nero dell’astensione, che anche domeni­ca ha sfio­ra­to il 58 per cen­to. Moti­vo per cui, in vista delle Politiche, quel­la dei civi­ci somiglia a una lezione di cui i par­ti­ti dovran­no far tesoro.

Sem­pre più con­vin­ti del­la valid­ità del­la scelta di avere costru­ito e di con­tribuire atti­va­mente al Ter­zo Polo Civi­co e di avere scel­to il volto nuo­vis­si­mo di Fabio Pac­ciani, non aggiun­giamo ver­bo e las­ci­amo val­u­tazioni e com­men­ti ai nos­tri crit­i­ci lettori.