Brunero ha preso l’influenza. “Stai al calduccio, mi raccomando… ci vo io a fare la spesa, dimmi che ti serve.…”. “Grazie, allora mi prendi la Nazione?”
Norma si è seduta al caffè alle Grondaie e poi ha sfogliato il giornale. “Ecco, tutti i giorni ce n’è una....ora se la so’ presa anche con la Biblioteca… ”
Mostrano di non saper gestire nemmeno questa, eppure non dovrebbe essere una mission impossible. Ha sempre funzionato e poi ha un nome, un’immagine, è una struttura importante, perché rovinare anche questa togliendole personale?
In quel momento passa Letizia, una compagna di liceo. Si ferma a salutarla, si siede. Norma mostra l’articolo
Eh, hai visto che roba? Prima di Natale la UIL accusava il sindaco di condurre una guerra personale contro la direttrice.… Una cosa mai vista. E pensare che proprio questo sindaco ha nominato presidente del consiglio di amministrazione un suo amico personale Raffaele Ascheri, già blogger fustigatore delle passate amministrazioni, forse l’unico intellettuale immediatamente pronto e disponibile… Che dici? nessuno lo cita mai? E’ vero. Ci ho pensato anch’io: credevo lo avesse nominato per dare lustro all’istituzione e per non avere seccature.…. Invece no. La Biblioteca degli Intronati è nella bufera, ne parlano tutti i giornali, ma il Presidente è come se non ci fosse… nessuno se ne cura. Nemmeno i sindacati: in pratica un presidente e cinque amministratori condannati alla superfluità e all’oblio…
Norma è diventata tutta rossa.…
Sembra davvero impossibile. Sai che ti dico? È intollerabile che la Biblioteca comunale sia considerata un’istituzione da sostenere con interventi di volta in volta arrangiati, che non disponga del personale necessario e che abbia ridotto i suoi programmi non badando alla qualità e alla continuità nel tempo. Ma è così dappertutto e per ogni cosa. Anche al Santa Maria della Scala di fronte a qualche iniziativa isolata non si vede una chiara prospettiva, manca un direttore artistico autorevole; in Biblioteca non viene ascoltata ed è marginalizzata la direttrice.… Che dici? Hai cercato lo statuto di SIGERICO spa? o che c’entra? Dici che è tutta una manfrina, una .… sceneggiata, dai fammi vedere.…
Letizia mostra il cellulare e, come per incanto, tra i servizi che SIGERICO spa può assumere, dopo i parcheggi, la mobilità, la riscossione delle entrate, i cimiteri, i bagni pubblici, il giardinaggio, e prima dei contact center, dei bar e ristori, delle mostre, eventi e convegni, delle attività di sicurezza e di sorveglianza, del marketing e pubblicità e degli impianti sportivi, figura con chiarezza statutaria tutta notarile , tra i musei e le gallerie, anche la gestione delle biblioteche come beni culturali del Comune di Siena:
Ecco perché non fiata il Consiglio di amministrazione, ecco perché non fiata il professor Ascheri. Sono tutti d’accordo. Ma queste azioni, diciamo, così “risolute” e, più che autorevoli, un tantino, diciamo, “maschie”, non saranno per caso in contrasto con qualche normativa generale sulle attività esercitabili dalle società in house?