Sulla pagina facebook di Anna Ferretti è apparso oggi un post che riguarda la promessa di lavorare per una nuova adesione del Comune di Siena alla “Carta di Pisa”
C’è da dire subito che l’appello soffre di qualche imprecisione: infatti la Carta di Pisa, approvata nel 2012, venne integrata e modificata nel 2014 e fu sostituita dalla Carta di Avviso pubblico, codice deontologico dei pubblici amministratori, adottato dal Consiglio comunale di Siena quattro anni dopo per le insistenze di Libera Siena, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e prontamente revocata dall’amministrazione De Mossi con uno dei suoi primi atti a dimostrazione della scarsa attenzione prestata ai temi dell’anticorruzione e dei principi costituzionali, di cui la Carta è diretta applicazione e specificazione.
Ma, a parte questa doverosa notazione, c’è solo da ringraziare Anna Ferretti per aver ripreso la posizione espressa in proposito oltre un anno fa dal Polo Civico Siena — che sostiene la candidatura di Fabio Pacciani - il quale, con il Patto coi Cittadini così si esprime al punto 4)
4. Lotta alla corruzione e formazione civica permanente
Sul fronte della lotta alla corruzione proponiamo l’adesione alla CARTA DI AVVISO PUBBLICO e la pubblicazione della bozza del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 agosto, in modo da garantire la più ampia partecipazione prima della definitiva adozione. Per sviluppare e sostenere la crescita di una generazione di cittadini attivi e partecipi, auspichiamo inoltre la costituzione di un centro comunale di formazione civica permanente che veda la collaborazione di Università e Istituti di scuola media superiore.
Semmai ci sia consentito di rilevare in questa occasione che, a distanza di oltre 10 anni e nonostante la sua importanza, solo sette comuni della provincia, tra i trentacinque per la grandissima parte amministrati da sindaci del PD, hanno aderito alla Carta di Avviso Pubblico (che potete leggere integralmente su www.avvisopubblico.it) come si rileva, appunto, dal sito ufficiale
L’appello all’adesione, dunque, dovrebbe essere coerentemente esteso a tutti gli altri ventotto Comuni, come noi fortemente auspichiamo.