Dunque Marignani, insoddisfatto delle risposte ricevute con l’articolo di cui appresso
Una risposta dettagliata al “civico” multiforme e sempre mutevole, Claudio Marignani.
interviene di nuovo con questa sortita:
“Vi meritereste, tanto siete politicamente scorretti, oppure l’Avv Peccianti è stato tenuto volutamente all’oscuro non da noi / ha capito male gli avvenimenti a cui presenziava, la pubblicazione di documentazione che sconfesserebbe clamorosamente quanto viene affermato ed è stato anche scritto nei giornali. Ma io so rispettare, a differenza di altri, la parola data”.
La frase è un tantinello contorta, ma, insomma, si capisce che Marignani sarebbe in possesso di documenti capaci di confutare le nostre affermazioni — comunque smentite anche “dai giornali” (?)- documenti che, tuttavia, Marignani, che al contrario di noi sarebbe politicamente corretto, non vuole diffondere, essendosi impegnato (ma con chi, di grazia?) alla loro riservatezza (in francese “confidentialité politique” che suona, diciamolo, molto chic e che addolcisce considerevolmente i crudi concetti).
Ora si dà il caso che non solo il nostro coordinatore pro-tempore, ma anche gli altri partecipanti agli “avvenimenti” del Polo Civico Siena, hanno ben presenti tutti i documenti da noi citati nell’articolo di commento al salto di Marignani e Traballesi sul carro della Vincitrice (Manifesto, Patto coi cittadini, Criteri per la scelta del candidato sindaco, Documento di benevola riammissione di Sena Civitas al Polo Civico dopo il tentativo fallito di imbarcare Falorni) ma non sono a conoscenza di altri documenti, meno che mai tali da sconfessare …etc … etc…
Dunque Marignani è tanto corretto politicamente da vantare il possesso di fantomatici documenti che non intende far vedere a nessuno, pensando che gli si possa credere sulla parola.
A queste cose Marignani non è nuovo: in una delle prime riunioni delle formazioni civiche dell’autunno 2021, propedeutiche alla nascita della coalizione e svoltasi al Bandierino in Piazza del Campo, Marignani, per spiegare i motivi per i quali la sua formazione politica aveva dovuto lasciare la Giunta De Mossi, tirò fuori dal portafoglio una paginetta ripiegata più volte che sbandierò sotto gli occhi dei presenti precisando che conteneva gli accordi scritti definiti con De Mossi per sostenerlo al ballottaggio, ma guardandosi bene, come sta facendo ora, dal rivelarne il contenuto. Tutti capirono che quel documento conteneva l’elenco delle promesse strappate a De Mossi prima del ballottaggio e non mantenute. E Marignani, ora come allora, si guarda bene dal fare chiarezza nell’impeto di considerarci, più che scorretti, creduloni e completamente rincoglioniti.
🤣🤣🤣
Avremmo preferito che rispondesse, ma siamo comunque contenti che si sia divertito. Non è stato il solo.