Questo è il titolo di un pezzo che appare oggi sul Fatto quotidiano
“Porti, Ferrovie e Mps, ecco i gioielli di Stato con cui il Tesoro può procurarsi i soldi per la manovra. Il 65% pubblico del Monte Paschi in Borsa vale 2 miliardi”, strillava ieri il Giornale.…”
Due miliardi, dice il Giornale, e Repubblica subito rincalza ricordando come, con l’abile regia di Lovaglio e a seguito dell’ aumento di capitale da 2,5 miliardi della fine del 2022…
“la plusvalenza è assicurata visto che il valore di carico è 2 euro.….”
Plusvalenza, dice Repubblica. Mah! se plusvalenza significa tuttora “incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene (azioni MPS) riferiti a momenti diversi..” .. sarà difficile dare torto al Fatto quotidiano che chiude osservando che, se
.… il collasso della banca di Siena è costato sinora circa 35 miliardi in aumenti di capitale .….e (se) il Tesoro primo azionista con il 64,23% ha investito finora circa sette miliardi e se ne ritrova due … la mitica “plusvalenza” di Repubblica ricorda molto il detto senese sui folli, quelli che “bruciano il corredo per vendere la cenere”.
Sono questi, aggiungiamo noi, gli investimenti sul territorio promessi e sbandierati in campagna elettorale che, in caso di vittoria della destra con Nicoletta Fabio, sarebbero arrivati dal Governo?