Era maggio e s’era di fronte al ballottaggio che avrebbe portato alla vittoria di Santa Nicoletta de’ Miracoli, come l’abbiamo affettuosamente denominata alludendo alla continuità/discontinuità con l’amministrazione precedente. Ed era il momento in cui sembrava che il Polo Civico si collocasse unito all’opposizione consiliare. Le cose sono andate diversamente e, dopo un lungo periodo di gestazione, sta finalmente per decollare una nuova associazione civica con Fabio Pacciani, che, il 25 settembre, ha lasciato il gruppo consiliare Per Siena. A maggio si ricordava che gli organi dirigenti di Idee in comune erano in scadenza e che saremmo rimasti in attesa dei possibili esiti di riorganizzazione del civismo senese che aveva scelto una collocazione autonoma e non strumentale rispetto alla maggioranza al governo locale.
Poi le cose si sono dilungate oltre misura e ora Idee in comune ha preso l’iniziativa di cambiare radicalmente il proprio statuto del 2018 concentrando la propria attività nel monitoraggio civico e abbandonando le finalità di associazione di cultura politica per favorire indirettamente la concentrazione e la riaggregazione delle forze civiche sane tuttora disperse dopo la sconfitta elettorale.
Ecco, per rinforzare la memoria, una sintetica definizione di monitoraggio civico
monitoraggio civico significa verifica, controllo, raccolta di idee e proposte da parte delle comunità civiche nei confronti delle decisioni pubbliche, a partire dai dati e dalle informazioni rese disponibili dalle amministrazioni responsabili. È una forma di partecipazione attiva alla vita pubblica, di cittadinanza consapevole, di contrasto alla corruzione e alla maladministration con il fine del recupero del rapporto di fiducia che deve legare cittadini e istituzioni e per la tutela dei beni comuni; è compito del monitoraggio civico sviluppare e diffondere proposte di buone pratiche amministrative e di governo del territorio.
Così ieri 28 novembre, con voto unanime, è stato approvato il nuovo statuto (riportato in calce) e aggiornato il codice etico. Questi i principi essenziali:
- la partecipazione alla Comunità Monitorante non presuppone l’adesione ad alcuna associazione strutturata, ma, volendo essere concretamente ed effettivamente aperta, si realizza con la semplice richiesta di inserimento (e con la presenza) nella chat ufficiale della Comunità che agisce sotto la responsabilità dei suoi amministratori
- la chat — nella quale ognuno ha diritto di intervento e di proposta salvo i limiti di rispetto personale e dei principi democratici — sostituisce a tutti gli effetti le funzioni tradizionali dell’assemblea e, in particolare, rende permanente il confronto sulle scelte strategiche in permanente evoluzione
- la Comunità non ha un consiglio direttivo né un coordinatore, comunque denominati e le funzioni di controllo sono affidate ad un Collegio dei Garanti che sarà prossimamente nominato
- questo Blog, già collettivo e plurale e al quale hanno collaborato nel tempo varie persone anche estranee alla Comunità, sarà curato da una Redazione articolata e potenziata, che si occuperà anche della pubblicazione e diffusione dei risultati del monitoraggio civico.
Inizia così una nuova appassionante avventura: la sfida civica si rinnova.
STATUTO
Principi-generali
1.1 — IDEE IN COMUNE raccoglie e associa un libero raggruppamento di cittadini attivi che, dal 2018, si sono costituiti in COMUNITA’ MONITORANTE, aperta a tutti e ispirata ai principi fondamentali – qui espressamente richiamati — della Costituzione della Repubblica Italiana, alle finalità delle associazioni antimafia, alla cultura della legalità con particolare attenzione alla trasparenza integrale della pubblica amministrazione e alla partecipazione nella prospettiva della ricostituzione, attraverso la pratica del monitoraggio civico, del patto di fiducia – da tempo tradito — che deve legare cittadini e loro rappresentanti in quanto rivolto in via esclusiva al pubblico interesse e al perseguimento del bene comune.
1.2 — IDEE IN COMUNE – COMUNITA’ MONITORANTE si impegna a svolgere, in via prioritaria, ogni attività di monitoraggio delle attività delle pubbliche amministrazioni al fine di tutelare i beni comuni della trasparenza e della partecipazione promuovendo ogni iniziativa in sede amministrativa ed eventualmente giurisdizionale a difesa degli interessi diffusi comunque attinenti, connessi o collegati alla trasparenza integrale e al contrasto alla maladiministration, alle attività clientelari, ai conflitti di interesse.
1.3 Per la diffusione delle proprie attività gestisce e utilizza il Blog www.ideeincomunesiena.it., la propria pagina Facebook e ogni eventuale altro strumento di condivisione e socializzazione, digitale o tradizionale.
1.4 – Nei e per i rapporti interni IDEE IN COMUNE si avvale degli strumenti digitali disponibili (attualmente gruppo whatsapp “Common”) nei quali ogni partecipante è libero di intervenire senza preclusioni o limitazioni pur sempre nel rispetto dei principi del presente statuto, di quelli dell’allegato Codice etico e delle opinioni altrui evitando toni e contenuti che possono creare conflitti personali e non correlati alle attività e ai contenuti del monitoraggio civico e civile.
1.5 . Sono organi della Comunità Monitorante l’Assemblea, il Collegio dei Garanti e il Coordinatore rappresentante legale.
L’Assemblea
2.1. L’assemblea è costituita da tutti i partecipanti alla chat whatsapp denominata COMMON – Comunità monitorante — e assume i propri orientamenti con l’uso libero della chat o decidendo in qualsiasi momento di riunirsi di persona oppure a distanza anche su proposta di un singolo partecipante.
2.2. E’ l’organo sovrano che adotta le linee programmatiche e le iniziative organizzative della Comunità e collabora alla loro attuazione attraverso l’opera degli stessi partecipanti.
2.3 L’assemblea ha affidato il compito di legale rappresentante al promotore e fondatore Luciano Peccianti che resta “amministratore” della chat e del Blog fino al 31 marzo 2025; in vista della scadenza l’Assemblea sarà chiamata ai necessari adempimenti.
2.4 Fino alla predetta scadenza ricoprirà l’incarico di vicecoordinatore Francesco Fasano. L’assemblea ha anche nominato una Redazione responsabile del Blog.
2.5 Coordinatore e legale rappresentante, vicecoordinatore e componenti della redazione rispondono al Collegio dei Garanti e, attraverso questo, all’Assemblea.
Collegio dei Garanti
3.1 — E’ nominato dall’assemblea ed è composto da cinque membri; dura in carica a tempo indeterminato e fino a quando l’assemblea non decida la sostituzione integrale o parziale.
3.2 — Vigila sul rispetto delle norme statutarie e del codice etico, si assume la cura della composizione dei conflitti e adotta ogni decisione opportuna e necessaria, che viene riportata in COMMON ed è definitiva salvo ricorso del/degli interessati all’Assemblea.
3.3 Vigila, inoltre, sull’attività del legale rappresentante, del vicecoordinatore e della Redazione del Blog riferendo all’Assemblea per ogni conseguente motivato provvedimento.
3.4 — Elegge al suo interno un coordinatore — par inter pares — che ne dirige e organizza i lavori che si svolgono sempre con metodo collegiale. Assume le proprie decisioni a maggioranza semplice dei presenti adottando il voto segreto allorché riguardano le persone.
3.5 — Delle riunioni del Collegio dei Garanti viene redatto verbale conservato dal coordinatore.
3.6 – Non sono previsti versamenti di quote. In caso di spese l’Assemblea prenderà le decisioni ritenute adeguate e necessarie.
CODICE ETICO
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Principi
Se i pubblici amministratori debbono seguire le regole costituzionali di buon andamento ed imparzialità e di disciplina ed onore nell’adempimento delle funzioni pubbliche ricoperte sanciti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione, anche ai cittadini attivi si richiede l’osservanza delle seguenti regole che vincolano direttamente i partecipanti a IDEE IN COMUNE SIENA – COMUNITA’ MONITORANTE i quali si impegnano a conoscerne, rispettarne ed applicarne disposizioni e sanzioni previste in caso d’inosservanza.
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Doveri
Ogni partecipante
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- collabora lealmente alla definizione e all’attuazione dei principi e dei programmi comuni di attività;
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- assume atteggiamenti rispettosi delle idee e delle opinioni di tutti i partecipanti pur nella normale contrapposizione dialettica e democratica;
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- rifiuta di richiedere favori personali alle istituzioni pubbliche e rigetta ogni offerta di pratica clientelare attiva o passiva;
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- espone a Idee in comune Comunità monitorante eventuali conflitti di interesse nei quali ritenga di essersi venuto a trovare e, in caso positivo, si astiene da qualsiasi intervento, deliberazione, votazione o altro atto partecipativo;
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- rende nota la propria appartenenza ad associazioni e organizzazioni politiche o che abbiano carattere riservato
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- tiene un comportamento rivolto a stabilire un rapporto di fiducia e collaborazione tra partecipanti e tra questi e Idee in comune dimostrando la più ampia disponibilità nei rapporti esterni e nel favorire l’accesso alle informazioni;
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- si batte per la più ampia libertà di espressione e, al tempo stesso evita toni e linguaggi contenenti messaggi offensivi, discriminatori, intimidatori e prevaricanti;
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- non diffonde eventuali informazioni riservate, confidenziali o relative alla vita privata dei partecipanti di cui sia venuto a conoscenza.
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- imposta la sua azione anche personale al riconoscimento del merito e delle competenze.
sono d’ accordo sia con lo Statuto che con il Codice Etico e mi auguro che Idee in Comune, di cui faccio parte, possa proseguire con il lavoro intrapreso già da 5 anni.
Vorrei in futuro che Idee in Comune fosse ancora più vicino ai Cittadini, ascoltasse le loro esigenze, accogliesse le loro lamentele riguardo alla conduzione di questo Comune per poi risolverle attraverso gli strumenti che ha a disposizione.