Pierpaolo Fiorenzani (PD) sollevò la questione e Fratelli d’Italia colse al volo l’occasione per criticare l’Università per Stranieri e il suo rettore Tomaso Montanari e per trasferire la vicenda in consiglio comunale.
Ne abbiamo parlato il 7 novembre scorso nell’imminenza della notizia
Mauro Barni, l’aula magna Unistrasi, P.P. Fiorenzani e la mozione di Fratelli d’Italia.
Il nostro articolo iniziava così
E’ apparsa ora la notizia che il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per intitolare una piazza o una strada a Mauro Barni
L’articolista mette in evidenza che nella mozione “non manca uno spunto critico verso chi … avrebbe dovuto maturare questa decisione per tempo. In particolare i vertici dell’Università per stranieri”, dunque, in concreto verso il rettore Tomaso Montanari.
Pier paolo Fiorenzani, dal canto suo, si indigna perché l’Università per stranieri, nel settembre 2022, ha intitolato 24 aule a questi personaggi, dodici grandisssime donne e dodici professori che rifiutarono il giuramento fascista nel 1931
Il 9 di novembre Idee in Comune presentava all’Università per stranieri una domanda di accesso civico generalizzato per conoscere le reali iniziative assunte in proposito dall’istituzione. Il 6 di dicembre l’Università, nel pieno rispetto del termine di legge, ci trasmetteva i documenti richiesti
- verbale della riunione del Senato Accademico di lunedi 12 marzo 2018, ore 12, recante al n. 3 dell’o.d.g. l’argomento “intitolazione aula magna a Mauro Barni” e la delibera assunta all’unanimità “di intitolare l’Aula Magna della Sede di P.zza C. Rosselli dell’Università per Stranieri di Siena in memoria del Prof. Mauro Barni, previo consenso della famiglia e dell’autorizzazione del Prefetto di Siena in quanto persona deceduta da meno di dieci anni”;
- verbale della riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Università per stranieri di Siena del successivo mercoledì 14 marzo 2018, che assumeva, sempre all’unanimità, identica deliberazione.
Dunque l’Aula magna dell’UNISTRASI non è stata intitolata a Mauro Barni per dimenticanze dell’ Università ma per la mancata autorizzazione della Famiglia e Pierpaolo Fiorenzani prima, il Corriere di Siena poi e, infine, Fratelli d’Italia e lo stesso Consiglio comunale, avrebbero fatto meglio a verificare i fatti prima di parlare, scrivere, proporre e deliberare.
Le persone dovrebbero imparare a documentarsi per evitare di fare figuracce. Spesso certe azioni sono dettate da pregiudizio. Mi fa piacere che la verità sia venuta a galla, grazie a una corretta attività monitorante, e complimenti al Rettore di UNISTRASI per la sua serietà e competenza.
Alcune forze politiche usano con spregiudicatezza i mezzi di informazione. Anche quando una informazione è falsa molti che l’hanno avuta non riescono a raccogliere la veritá. Questo è un modo subdolo e disonesto per ottenere consenso
I cittadini hanno oggi importanti strumenti a disposizione, come il diritto di accesso agli atti di tutte le pubbliche amministrazioni, per svolgere una seria azione di monitoraggio civico il più delle volte poco o punto gradita a chi tenta di nascondersi dietro la riservatezza. Noi cerchiamo di svolgere questa funzione civica e civile e, per farlo, abbiamo bisogno dell’apporto e della partecipazione dei cittadini attivi.
Ideeincomune Siena — Comunità monitorante