L’invito a comportarsi “ammòdo” riguarda solo i cittadini o anche il Comune?

Il Comune di Siena, dopo avere prodot­to il GALATEO DEL TURISTA

sta invian­do a casa di tut­ti i res­i­den­ti un opus­co­lo che reca una serie di pre­scrizioni erga omnes

Noi non ci sen­ti­amo di criti­care l’inizia­ti­va a pri­ori; molti cit­ta­di­ni, ma anche chi vive sta­bil­mente a Siena e non è res­i­dente, avrebbe davvero bisog­no di rivedere i pro­pri com­por­ta­men­ti: quel­lo che ci pre­oc­cu­pa, invece, è con­statare che, purtrop­po, anche il Comune dovrebbe atten­ta­mente riflet­tere sui pro­pri .

E non par­liamo solo del diniego di conoscere gli stu­di e le espe­rien­ze van­tate dai can­di­dati alle nomine in aziende e isti­tuzioni, né del­la man­ca­ta ade­sione alla Car­ta di Avvi­so Pub­bli­co, né del­la volon­tà di isti­tuire Con­sigli di Area non elet­tivi ma di nom­i­na del  Sin­da­co, per citare alcu­ni esem­pi, ma anche di rispettare Siena e il suo deco­ro.

Sul deco­ro urbano rac­coglier­e­mo seg­nalazioni e doc­u­men­tazione (chi­unque può scri­vere, meglio con foto, a ideeincomunesiena@gmail.com); per ora ci limi­ti­amo a seg­nalare due cosette davan­ti agli occhi di tut­ti col­oro che appro­dano a San Francesco dal­la risali­ta meccanica.

La pri­ma:

Chi avesse la bon­tà di guardare con atten­zione, vedrebbe che, dietro l’ed­era, cè un cartel­lo che indi­ca la pianti­na del­la cit­tà e il luo­go dove ci si tro­va. Non vi sem­bra un com­por­ta­men­to del­l’am­min­is­trazione di poco rispet­to per Siena e con­trad­di­to­rio rispet­to ai galatei e ai decaloghi?

Appe­na più avan­ti c’è un can­cel­lo, forse a chiusura di una stra­da di un ente ter­ri­to­ri­ale, dietro il quale si intravede di tut­to: plas­tiche nere, sas­si, erbacce.

Suvvia, poni­amo un po’ di atten­zione, per favore, e attivi­amo i servizi soprat­tut­to per evitare di essere defin­i­ti come col­oro che pred­i­cano bene e raz­zolano male (o malissimo).