Dunque due giorni fa AREA CIVICA (l’associazione di cittadini nata dopo la distruzione del Polo Civico Senese a cura di Sena Civitas con la straordinaria partecipazione di Per Siena e con la minuscola partecipazione di Siena Sostenibile) che ha come presidente il consigliere comunale Fabio Pacciani, si è permessa di fare alla città una proposta di collaborazione di tutte le eccellenze musicali
Di solito le proposte delle minoranze che ricercano i contributi di tutti non ricevono insulti, ma, da noi, è avvenuto anche questo da parte proprio di coloro che, un bel giorno del 2022, nel corso di una riunione del Polo Civico senese, presero l’iniziativa di proporre la scelta — come candidato alla carica di sindaco per le elezioni del 2023 — proprio quel Fabio Pacciani, oggi duramente vilipeso: più esattamente Traballesi Renzo e Marignani Claudio, capi allora come oggi di Sena Civitas, dopo avere magnificato le doti umane e civili del prescelto e le sue trascorse esperienze, avanzarono la proposta ufficiale; seguì l’audizione del candidato e poi l’unanime adesione di tutte le associazioni partecipanti.
Oggi Sena Civitas, saltata immediatamente dopo le elezioni sul carro della vincitrice con sfoggio di incontenibile entusiasmo
e avendo finalmente coronato il sogno di ritornare al potere dopo il forzato digiuno dai benefici della maggioranza per il voltafaccia dell’assessora Appolloni, rivolge a Pacciani parole di fuoco (la foto ritrae un Marignani marittimo e ancora giovanile)
Ora il “plagio”, che trova la sua etimologia nel termine “sotterfugio” (di cui Marignani è — in politica — maestro indiscusso), dopo la sentenza della Corte costituzionale del 1981 che l’ha cancellato come delitto, significa propriamente “il fatto di chi pubblica o dà per propria l’opera letteraria o scientifica o artistica di altri”; in altre parole, il plagio non solo non esiste in politica, ma non può verosimilmente essere appiccicato ad una proposta fatta alla luce del sole mancando, appunto, ogni pur minimo sotterfugio.
Scrive comunque Sena Civitas:
…fare opposizione è un mestiere difficile …Qualcuno è bravo a farlo, altri meno. Tra questi ultimi ci mettiamo senz’altro gli amici di Area Civica che, con notevole sfrontatezza e finta ingenuità, si permettono (pensate un po’..) di dare “consigli” all’Amministrazione sul tema importantissimo della Musica e del suo ruolo per la città e per la società… Non è che per caso Area Civica ha fatto un maldestro copia e incolla di quanto Sena Civitas ha già da diversi mesi presentato pubblicamente alla città …? (eh,eh, birichini…!)
Insomma Sena Civitas fonda con altre associazioni il Polo Civico e sceglie il candidato Pacciani proponendolo ai partners; con lui perde le elezioni e passa subito al campo avverso, poi Pacciani “si permette” di fare una proposta e viene trattato in cotal guisa.
Il bello è che lo statuto di Sena Civitas parla dei valori della Costituzione e dei principi di libertà, uguaglianza, solidarietà e pace e, all’art. 3, lettera f) si propone di
f) promuovere azioni ed iniziative … contro ogni forma di ignoranza, di intolleranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione…
Ecco, appunto.
Intanto, sempre a proposito di eccellenze, preparatevi a questa, per Siena inedita: il 4 agosto si avvicina
Senza entrare nel merito. Il tutto aumenta lo sconcerto di chi spera nel nuovo.
E invece “ovunque il guardo io giro”
Sono davvero pochi coloro che sperano nel nuovo, non sono pochissimi quelli che non si rassegnano all’esistente, ci sono ancora, ma bisognerebbe che diventassero molti di più, coloro che fanno qualcosa di concreto nonostante tutto.
Almeno sembra.
La Redazione