La Commissione europea ha approvato e pubblicato il 12 dicembre 2023 una Raccomandazione che tutti dovrebbero leggere e che le Istituzioni (ma anche i Partiti) dovrebbero applicare per quanto di loro competenza
non la possiamo riportare qui per intero, ma il titolo dovrebbe già dire qualcosa
“promozione del coinvolgimento e della partecipazione EFFETTIVA dei cittadini e delle organizzazioni della SOCIETA’ CIVILE ai processi di elaborazione delle politiche pubbliche”
Chi avesse voglia di leggerla per intero può cliccare qui
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=OJ:L_202302836
Ecco comunque, ad uso dei meno solerti, alcuni brani. I pubblici poteri dovrebbero
- garantire la partecipazione su temi di interesse pubblico
- trasmettere tempestivamente, in formati facilmente accessibili, le informazioni opportune e necessarie in relazione a un esercizio di partecipazione specifico
- offrire l’accesso più ampio possibile, offline e online, alle informazioni e ai documenti di base
- adottare misure volte a garantire che le informazioni siano fornite specificamente ai cittadini e alle organizzazioni della società civile che potrebbero essere interessati
- prevedere risorse e tempo sufficienti per consentire un’adeguata partecipazione
- invitare regolarmente i cittadini e le organizzazioni della società civile a partecipare alle diverse fasi dei processi …
- valutare periodicamente il quadro di partecipazione al fine di migliorarlo … per adottare metodi più facili da usare, efficaci e innovativi
- tenere conto della pluralità delle opinioni, comprese quelle delle persone sottorappresentate, più vulnerabili ed emarginate
- rimuovere gli ostacoli alla partecipazione
- agevolare i processi e gli esercizi di partecipazione … con un approccio inclusivo che consenta a tutti i partecipanti di essere ascoltati …,
- sviluppare, sostenere e realizzare iniziative di sensibilizzazione volte a migliorare la conoscenza delle opportunità di partecipazione a livello nazionale, regionale e locale, nonché i metodi e gli strumenti disponibili per promuovere il coinvolgimento effettivo nei processi di elaborazione delle politiche pubbliche
- rafforzare la capacità di cittadini, organizzazioni della società civile e autorità pubbliche di assicurare una partecipazione effettiva e significativa
ecc. ecc…
Dunque Trasparenza, informazioni chiare e costanti, aiutare la società civile ecc. ecc.
Tutto il contrario, in pratica, di quello che fa, non fa o fa parzialmente il Comune, la Provincia, le aziende sanitarie, la Regione, Sigerico spa, la Biblioteca, le Partecipate, 6 Toscana, Fiora spa, Camere di Commercio, Finanziarie di sviluppo, Istituti case popolari, Aziende pubbliche, Agenzie, SMS, Fondazioni (solo FMPS ci prova ogni tanto): hanno pagine di “amministrazione trasparente”, in genere gestite per rispondere ad un obbligo formale, poco chiare, spesso nascoste o poco accessibili. Le norme sull’accesso civico calpestate e ignorate, la prevenzione dell’anticorruzione ridotta ad adempimento burocratico e a retoriche Giornate. E poi, magari, ci si lamenta perché il presidente di Sigerico spa sembra intraprendere azioni “immorali”: ce ne accorgiamo ora? Qualcuno ha mai mostrato al bravo assessore allo sport di Valentini come ci si dovrebbe comportare? I decenni del groviglio armonioso senese hanno prodotto danni difficilmente reversibili e chi ne ha goduto a scapito della città non li ha ancora rinnegati.
Per non parlare dei partiti che mettono donne e uomini nelle istituzioni pubbliche che non sono aggeggi astratti, ma organismi che agiscono per volontà e per le finalità della classe dirigente che i partiti hanno sinora formato o scelto.
Ma, siccome non vorremmo passare per pessimisti e per dimostrare che siamo solo inguaribili realisti, anche noi vogliamo fare qualche raccomandazione:
, Santa Nicoletta de’ Miracoli, Lei non ci ha voluto far vedere i cv dei suoi nominati (vedi in questo Blog), ma un miracolino ce lo faccia, via!… Legga la Raccomandazione e informi al suo contenuto qualche Sua decisione; non faccia da sgabello purchessia ai partiti che l’hanno eletta, alcuni giurano che Lei vorrebbe conquistare una Sua autonomia; ci dia un segno …: una delega alla Partecipazione e alla Trasparenza che trattiene per sé in evidente carenza di personale adeguato? rivedere l’adesione alla Carta di Avviso Pubblico? disporre la pubblicità dei curricula delle prossime nomine (come siano “bruttine” quelle già fatte e imposte dai Suoi partiti s’è bell’e capito dal fatto che non c’è stato verso di poterle vedere…)
Assessore Bezzini, prima che la legislatura regionale finisca, faccia la cortesia di ammettere che la legge sulla cd “partecipazione in ambito sanitario”, nata con nobili intenti, mostra gravi limiti, è stata male attuata e necessita di urgenti modifiche. Non vede Lei come la sua concreta applicazione, invece di far partecipare i cittadini, aggrava il distacco tra istituzioni della salute e utenti favorendo di fatto piccoli potentati locali inamovibili che si celano nel volontariato e prosperano da più lustri con le stesse persone delle quali è impossibile controllare comportamenti e pratiche concrete anche per la mancata attuazione dei controlli del codice del Terzo settore?
Stefano Bisi, già Grande, anzi grandissimo, Maestro, visto che gli ultimi elenchi dei massoni senesi pubblicati sul web risalgono al 2010 e visto che Lei fa il giornalista per informare noi ignari lettori, vorrebbe gentilmente pubblicare, in nome della trasparenza di cui alla citata Raccomandazione, i nomi dei massoni senesi attuali (quelli veri ovviamente, per quelli falsi ci è bastato Fabio Rugani nel ’93 — e compagnia mandante -)
Leonardo Tafani, Lei, socialista sostenitore della candidatura Ceccuzzi sindaco del 2011 e naturalmente transitato dove oggi si dispone e si comanda, è Presidente della SIGERICO spa nominato dalla destra, ruolo prestigiosissimo e, crediamo ben remunerato coerente con il suo cv (dirigente di comunità, formatore aziendale … esperto di sport) ma ha deciso di farsi (o farsi fare…) in casa un concorso per diventare direttore amministrativo (non direttore generale) della SIGERICO medesima; in tal modo Lei passa, seppure da dirigente, alle dipendenze del DG e del CDA. Immaginiamo che l’abbia fatto per far alzare la sua futura pensione. Bene: in ossequio — quale “uomo delle istituzioni” — della Raccomandazione UE, ci racconta qualche informazione sul concorso, che so … composizione della commissione, quali prove, quali materie, su cosa è stato interrogato? Vuol rendere pubblici documenti e informazioni?
Assessore Tucci, prima che Fratelli d’Italia esplodesse nell’abnorme consenso italico nella pia illusione che foste in grado di combinare qualcosa di decente invece di demolire la Costituzione, Lei si mostrava come un cultore del ruolo dei cittadini e della società civile frequentando compagnie di cani sciolti e un po’ arrabbiati. Ora, per carità, non ci possiamo nemmeno sognare che Lei voglia leggere la Raccomandazione dell’Unione Europea e men che meno digerirla e approvarla, ma almeno far pressione sul presidente Tafani per farci conoscere un po’ di documenti… E non ci dica di fare accessi civici perché Lei ha fatto respingere tutti quelli che faticosamente abbiamo presentato.
Raffaele Ascheri, lei è un intellettuale ed è diventato “uomo delle istituzioni” dopo un passato da eretico anticonformista, scrive libri ed è presidente della Biblioteca, al momento — sembra — senza indennità; visto che Leonardo Tafani ha mostrato la via del concreto passaggio dalle nomine di rappresentanza politico-istituzionale a quelle dirigenziali, non pensa che anche Lei si meriterebbe di poter partecipare ad un concorso in Biblioteca o, meglio ancora, di essere nominato dirigente di qualcosa ex art. 110 testo unico enti locali?
Signori consiglieri comunali di maggioranza, poiché conoscendo i vostri ordinari comportamenti, dubitiamo fortemente che siate interessati a promuovere presso il sindaco e la giunta i contenuti della Raccomandazione n. 2836 del 2023 della Commissione dell’Unione Europea, chiederemmo ai gentili consiglieri di minoranza di voler richiedere unitariamente la convocazione di un consiglio comunale monotematico che discuta i contenuti della Raccomandazione in parola e adotti qualche concreto provvedimento attuativo anche per i cittadini e la società civile senese.
Giulio Nardi, Lei è segretario generale del Comune di Siena e, come R.T.C.P. (responsabile trasparenza e prevenzione della corruzione) dell’Ente, sa bene quanto sia importante il controllo democratico: se i suoi amministratori non hanno tempo per leggere la Raccomandazione, ne faccia Lei un abstract, un vademecum, una guida sintetica. Magari controllando prima se Lei concorda con l’ossatura della Raccomandazione: se non Le dovesse piacere, come non detto.
Franco Ceccuzzi, Lei ha gestito in età giovanile per lungo tempo e in prima persona le scelte fondamentali della politica senese ai tempi dell’opulenza ed ha contribuito in special modo alla distruzione del buon nome della città consegnandola alla destra. In tutti quegli anni non l’abbiamo mai sentito mentovare la partecipazione. Siccome alla fine qualcuno si è accorto che Lei pretendeva di continuare a comandare un partito che oggi fa sforzi sovrumani per diventare “democratico”, il suo feudo è stato commissariato a marzo. Lei ha immediatamente raccolto i suoi (pochi) fedelissimi e ha presentato ricorso per la di lui rimozione al momento pendente mostrando di non volersi rassegnare alla perdita delle posizioni di potere. Sarebbe bello che Lei leggesse oggi la citata Raccomandazione e, novello Paolo sulla via di Damasco, mettesse la sua esperienza e competenza al servizio della società civile come cittadino e come volontario. Sennò, se proprio non può farne a meno, potremmo ricercare per Lei, “uomo delle istituzioni”, un qualche incarico minore tipo assessore alla cultura in qualche comune del sud della provincia. Piancastagnaio no, è già occupato.
PS: apprendiamo al momento della pubblicazione che il Commissario on. Sarracino ha spostato il discorso del “concorso” di Tafani dal piano morale a quello della legalità e della politica. Menomale che il Commissario c’è.
Sull’affaire Tafani un lettore ci ha mandato alcuni documenti interessanti, su cui torneremo, e alcune notazioni che qui anticipiamo:
“Leggendo al volo il bando e i due verbali della commissione esaminatrice della selezione in questione si trovano delle cose interessanti. Il CDA di Sigerico il 4.7.24 ha deliberato di procedere con la selezione per dirigente. Lo stesso giorno (burocrazia velocissima) 4.7.24 è stato pubblicato il bando e quindi a tempo di super record. Il termine per la presentazione delle domande è stato fissato per il 22.7.24 e il 26.7.24 il CDA ha nominato la commissione. Quindi fino a qui emergerebbe che Tafani in qualità di presidente del CDA ha deliberato sia il reclutamento di un dirigente sia la scelta dei componenti della commissione che poi lo avrebbe indicato tra i due nominativi inviati al CDA per la scelta definitiva; quindi, in concreto, sembra proprio che Tafani abbia deliberato di scegliere se stesso. Il bando, nella parte requisiti speciali appare cucito su misura prevedendo “esperienza manageriale in ambito sportivo” (cosa c’entri con Sigerico non si sa). I membri della commissione esaminatrice sono: due pisani (una docente universitaria e un commercialista — Giuseppina Iacoviello e Roberto Dell’ Omodarme, tra l’altro anche sindaco revisore del comune di Poggibonsi negli anni passati) e Alessandro Fracassi (se non è un omonimo trattasi dell’amministratore unico di Montepulciano Servizi). I candidati sono stati quattro, due dei quali almeno apparentemente di facciata sono stati esclusi per mancanza dei requisiti speciali (Francesco Valentini e Lucia Filippeschi) . La commissione esaminatrice addirittura rileva che la candidatura di Lucia Filippeschi è stata inviata dalla PEC di un altro candidato (F. Valentini) e che la candidatura di Tafani è stata inviata dalla PEC della Mensana. E’ carino il fatto che nel bando è previsto che si debba dichiarare l’assenza di parentela con i membri del CDA: effettivamente Tafani non può essere parente di se medesimo e quindi va tutto bene.…”
Dire INCREDIBILE è dire poco.
La Redazione
Beh, che dire : Grandissimo ! È il momento che questi “pseudoamministratori” si battano i piedi nel c@@o o si diano da fare per dimostrare che la loro elezione serve a qualche cosa, anche se ne dubito fortemente; e soprattutto d’ora in poi dimostrino e facciano vedere ai Cittadini che il Comune dove lavorano ha le pareti trasparenti, “un po’ sporche” ma trasparenti !