Luciano Peccianti – Coordinatore, ultimus inter pares. Decano. Fondatore della Comunità Monitorante. Già Dirigente pubblico, amministratore comunale, avvocato. Da dieci anni non è iscritto a partiti politici. E’ socio e collaboratore di Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Dalla fine del 2019 è coordinatore del Comitato di partecipazione della Società della salute senese. E’ iscritto alla Pubblica Assistenza e alla Società per la cremazione..
Francesco Fasano – vicecoordinatore, archivista – segretario Docente di scuola secondaria di secondo grado, geologo con esperienza antartica, è un valido conoscitore di ambiente, energie rinnovabili e sostenibilità. Ha avviato la sua esperienza civica nell’associazione Siena Cambia (poi Siena Attiva) nel 2012 ricoprendone, per 3 anni, il ruolo di coordinatore. Pensa che il monitoraggio civico meriti un approccio metodologico sperimentale e induttivo.
Licia Leoni — vicecoordinatore — tesoriere. Medico, anestesista rianimatore, ha lavorato nella struttura pubblica per oltre 40 anni nel settore materno infantile. Considera Principi guida fondamentali: la condivisione e il confronto — l’etica della relazione — la corresponsabilità — l’impegno quotidiano comune. Socia sostenitrice di Libera a Siena con impegno prioritario nel mondo sociosanitario con la consapevolezza che la salute è un bene comune tanto necessario quanto attrattivo per clan e malaffare. Dal 2013 al 2018 è stata componente del coordinamento di Siena cambia, di cui tre anni nel ruolo di Vicecoordinatore.
Matteo Batazzi – componente . Studente di Agribusiness all’Università di Siena. Conseguito il diploma di geometra all’istituto Bandini, si è appassionato ai temi dell’agricoltura e sperimenta nuove tecniche di coltivazione. Ha seguito fino dal 2018 le attività di Idee in comune e specialmente le Piazze delle idee. Lettore accanito in particolare di libri di economia e crescita personale, ma anche romanzi storici e di avventura. Ama viaggiare e ritiene di essere stato fortunato a partecipare a due progetti Erasmus durante le scuole superiori, uno in Spagna e l’altro in Irlanda. Nei ritagli di tempo coltiva la passione per la fotografia ed il video-editing.
Andrea Bilotti – componente. Ricercatore sociale da sempre impegnato nell’associazionismo. Babbo di Caterina, capo scout e inguaribile ottimista. Volontario nella cooperazione sociale, è stato presidente della Fondazione Futura per il Dopo di Noi con cui ha promosso progettualità a favore delle persone con disabilità e a sostegno delle loro famiglie. “Le parole sono importanti”, le sue sono: lotta alle disuguaglianze, innovazione e sostenibilità sociale.
Raffaele Bonavitacola — componente. E’ nato insieme alla Costituzione e lo considera un bel regalo da meritare. Il dito di Don Milani con Lettera a una professoressa fece capire a lui e ad un’intera generazione di insegnanti democratici le forme istituzionali praticate per negare diritti. Un dito volutamente travisato sia da troppi soloni con la puzza al naso sia da troppa sciatteria ideologica di sinistra, un travisamento che ha fornito alibi alla disonestà del gattopardismo di tanto parassitismo negli apparati dello stato. E’ convinto di avere provocato a dismisura nella sua esperienza professionale la stupidità di una caterva di norme palesemente illogiche, ma nascostamente coerenti col principio <non andare alla radice delle cause dei problemi> e <menare il can per l’aia>, tanto <non ha senso dare confetti ai porci>. Così per i porci, liste di attesa disumane, procedimenti giudiziari sfinenti e una dispersione scolastica all’apice in Europa sono il risultato di un programma ad orologeria per negare i diritti fondamentali agli strati sociali più deboli. Troppi colpevoli, nessun colpevole? Eh no, vanno denunciati uno per uno. Chi pensa che sia stato un risultato casuale è un autentico imbecille. Al contrario ritiene che una delle finalità di questo gruppo sarà dimostrare questa imbecillità.
Antonino Tony D’Amico – componente. Già carabiniere, universitario, imprenditore informatico, si occupa di turismo. Legge, scrive poesie e racconti, ama la musica classica e contemporanea, il cinema, il teatro, la fotografia, la tecnologia come strumento e non come sostituzione di competenze, pratica il bricolage avanzato, restauro, costruzione, recupero, cerca di approfondire le questioni e non intende smettere di imparare. Ha praticato sport agonistici e amatoriali, cammina e va in bici. Dal 2012 si è avvicinato alla politica civica cittadina cercando di portare il proprio contributo alla vita di questa città.
Giovanni Iannone – componente. Imprenditore turistico alberghiero. Aderente al Movimento 5 stelle di Siena. E’ stato Consigliere di Amministrazione della Camera di Commercio di Siena, dell’ Associazione Albergatori e di molte aziende ed organizzazioni pubbliche e private. E’ attualmente Direttore e Amministratore di un Albergo cittadino e Presidente Ass.Motociclistica Moto e Disabilità Happy Free Bikers.
Alle ore 22,21 di oggi 11 dicembre 2020 Luca Furiozzi, componente del Coordinamento dell’associazione, si è dimesso da associato con le seguenti parole di commiato: “Prendo atto di quello che è venuto fuori dalla riunione. Ho avuto le risposte che cercavo (e pure di più). Ritengo inevitabile a questo punto dimettermi da Idee in Comune. Vi prego quindi di cancellarmi dall’associazione (chat, mailing list o altro). Ringrazio tutti per il percorso fatto insieme fino ad oggi e vi faccio i miei migliori auguri per un sereno Natale”. Non ci sono state altre precisazioni. Quello che abbiamo capito è che Furiozzi avrebbe voluto che Idee in Comune sottoscrivesse assieme a Sena Civitas, a SPQS e a Pietraserena un documento sul Monte dei Paschi tagliando fuori senza nemmeno interpellarle tutte le altre associazioni del civismo senese. Idee in comune è nata per mettere le “idee” — le proprie e quelle altrui — in “comune” e non per separarle per ragioni di visibilità o di potere. E vorrebbe continuare nel compito intrapreso.