E’ fresco fresco e parla proprio di Idee in comune Siena, Comunità Monitorante.
La questione da non delegare (valori.it)
Nota:
Valori è una testata online della Fondazione Finanza Etica, promossa da Banca Popolare Etica e Etica Sgr. Nata nel 2000 come mensile, diretto da Andrea Di Stefano, specializzato nei temi dell’economia sociale, della finanza etica e della sostenibilità, trattati con stile divulgativo e orientati verso le tematiche dello sviluppo sostenibile, dal 2018 ha cessato le pubblicazioni cartacee per sviluppare un progetto interamente digitale.
Sulla politica e non solo (mie riflessioni):
Puerilita ‘. Mancanza di dignità. Dialoghi sterili, recepiti solo superficialmente dagli idioti, i quali sono anche spesso scarsamente informati. Prevaricazione.
Bisognerebbe invece tentare di risolvere i problemi senza demagogia e senza fini personali. Basta con gli interessi privati per mantenere il potere (e non solo). Basta con la contrapposizione continua, solo per difendere il colore di ciascun partito e non il bene collettivo. E basta con le deleghe.
Le invocazioni non servono a niente (neanche in chiesa). Dico questo soprattutto anche grazie all’esperienza fatta. Nell’intervento non è neanche citata la democrazia, i cui livelli applicati sono invece i soli responsabili, nella storia e nell’attualità, di ogni tipo di crisi o di successo sia economico che culturale, sociale ecc.)
Nell’articolo si parla del ruolo attivo dei cittadini, della responsabilità, del riconoscimento del ruolo di Idee in comune, ma Aurigi, se non c’é scritto “democrazia”, non c’è verso, non è contento.
Il mio commento era all’intervento di Mariangela Vagaggini, non al documento di Rosy Battaglia.