Così scrive il giudice Delio Cammarosano a proposito di Area Verde Camollia 85:
“In Camollia al n. 85, a due passi dalla via, presso il Polo Civile del Tribunale inaugurato nel 5/2016, giaceva quasi sconosciuta e abbandonata da tempo un’ampia e bellissima Area Verde in mezzo alla Città, con siepi, alberi, fiori, una peschiera e una antica cisterna, vestigia del passato, cortili e camminamenti, due ampi piazzali erbosi e una Limonaia, adatta per esposizioni, proiezioni, eventi. Magistrati, avvocati, personale, volontari, amici, sono riusciti a farla tornare in vita e offrirla alla popolazione del quartiere, alla cittadinanza, ad anziani, bambini… Sebbene molto sia il lavoro ancora da fare, attualmente l’Area e la Limonaia sono aperte al pubblico dal lunedì al venerdi, 8:30–18:45 e anche il sabato, fino alle 14:30.
Area Verde Camollia 85, oltre a mettere il giardino segreto a disposizione di tutti, ha svolto e svolge un’attività intensissima e di alta qualità, come chiunque può vedere da una rapida scorsa del profilo fb. L’attività svolta è di alta qualità. C’è da chiedersi quanto sarebbe più godibile la nostra città se qualcosa di analogo fosse stato fatto per il giardino di Villa Rubini e per tanti altri spazi pubblici o di uso pubblico rimasti sempre negletti e inutilizzati. Sarebbe l’applicazione pratica del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale (art. 118, in vigore ormai da quasi vent’anni) in base al quale “le funzioni pubbliche, laddove è possibile e conveniente, devono poter essere svolte in via primaria dagli stessi cittadini, in particolare attraverso le loro formazioni sociali adeguatamente sostenute dalle pubbliche amministrazioni” principio che ha trovato poi adeguato sviluppo con la vigente regolamentazione comunale.
E così è effettivamente per il Comitato che gestisce Area Verde Camollia 85, nel cuore della contrada dell’Istrice: vale la pena riprendere qui integralmente le finalità dello Statuto:
Il Comitato persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e ha il seguente scopo: rigenerazione e gestione dell’area verde che accede all’attuale Polo Civile del Tribunale di Siena, in via Camollia n. 85 (ingresso secondario da via del Romitorio 4 in occasione di eventi) al fine di consentirne agli utenti tutti dell’Ufficio e alla cittadinanza una fruizione collettiva, prima impedita dallo stato di grave degrado e abbandono, con l’intento primario di restituirla alla sua originaria e storica bellezza tra antiche mura urbane e fonti. Trattasi di uno spazio privato (proprietà Fondazione Accademia Chigiana) già attualmente adibito ad uso pubblico (art. 13 Regolamento sui beni comuni urbani — delib. C.C. 2014/n. 153) per una platea non indifferente di fruitori, che si intende ampliare senza distinzioni, secondo contenuti e modi comunque consoni alla sicurezza e al decoro della sua attuale destinazione funzionale, al fine di consolidare anche relazioni tra gruppi di cittadini e promuovere lo scambio di esperienze e strumenti in ossequio alla tradizione civica cittadina. La fruizione collettiva sarà quella propria di un’area verde urbana, ampia e dalle caratteristiche di notevole gradevolezza e interesse, nel cuore di un territorio densamente abitato, anche a intensa percorrenza turistica, e nelle vicinanze di istituzioni territoriali, scolastiche e assistenziali, anche al fine di promuovere la creatività, le arti, la formazione e la sperimentazione artistica ai sensi dell’art. 7 Regolamento sui beni comuni urbani (delib. C.C. 2014/n. 153) con particolare riguardo ai giovani e alle persone disabili e con specifica attenzione a tematiche della legalità e sociali avvalendosi anche, oltre che dei due ampi cortili erbosi, dello spazio chiuso attrezzato, incluso nell’area, la Limonaia, contenente circa 60 posti seduti, a mezzo eventi di qualsiasi natura. Lo scopo predetto si intende raggiungere a mezzo attivazione del volontariato costituito anzitutto dal personale, magistrati e operatori della Giustizia, avvocati, quindi da cittadini interessati, in special modo del territorio limitrofo, altresì avvalendosi di volontari …