Brunero, intervistato, sbotta: “ora ve la dico a dritta…!”

Brunero,    si sa, è anziano e anche un po’ scor­bel­la­to; lo tro­vi­amo in pen­siero per Nor­ma che ha qualche lin­ea di feb­bre e non è potu­ta andare a votare per Elly. Dunque chiedi­amo a lui come ha vis­to le pri­marie del PD nazionale in con­fron­to a quelle comu­nali e come vede le prossime ammin­is­tra­tive del 14 e 15 mag­gio.

Non si è fat­to pre­gare e ha subito avver­ti­to: “ora ve la dico a drit­ta…”

la Schlein, nipote di Agosti­no Viviani, a Roma, ed Emil­iano Fos­si, con­vin­to sosten­i­tore del­la parte­ci­pazione reale, elet­to  nuo­vo seg­re­tario PD in Toscana sono fat­ti di grande ril­e­van­za. Vedremo cosa rius­ci­ran­no a fare, ma viene subito da pen­sare che essi rap­p­re­sen­tano un’au­t­en­ti­ca novità che stride con la (vec­chia) sceneg­gia­ta senese del PD più con­formista, lega­to ad antichi trasver­sal­is­mi e con una can­di­datu­ra (vec­chia) ostag­gio del­la preesistente (vec­chia) nomen­clatu­ra…

.…però anche Anna Fer­ret­ti è sta­ta scelta con le primarie…

non vedo ragionev­ole un mec­ca­ni­co con­fron­to: quelle di Siena sono state pri­marie di coal­izione tra una sig­no­ra del PD e un ex gio­vane di sin­is­tra-sin­is­tra. Ovvio che vincesse la Fer­ret­ti. Pri­marie vere per la seg­rete­ria del PD, pri­marie far­loc­che le senesi.

E a Siena dunque?

qui vedo “cose che voi umani non potreste immag­inare” .… per esem­pio, uno del PD, molto atti­vo sui social, con­fi­da­va ven­erdì la sper­an­za che fos­sero Fer­ret­ti e Pac­ciani ad andare al bal­lot­tag­gio, come se non avesse capi­to dove sof­fia il vento.…. 

Ti sem­bra impossibile?

Ma dai… ma le espe­rien­ze degli altri non inseg­nano pro­prio niente? I capolu­oghi toscani sono pas­sati in gran parte ai par­ti­ti di destra: idem per le recen­ti elezioni region­ali; non si vede che le vec­chie coal­izioni par­titiche di cen­trosin­is­tra sono per ora per­den­ti? E qui, dove, per giun­ta e per sven­tu­ra mas­si­ma, abbi­amo avu­to i par­ti­ti che, per incom­pe­ten­za e mega­lo­ma­nia, per sete di potere,  si sono man­giati la ric­chez­za accu­mu­la­ta nei sec­oli, qui che si fa? Il soli­to, stan­tio cam­po, anzi campet­to, sedi­cente pro­gres­sista con tut­ti i sim­boli­ni di par­ti­to, anche quel­li degli inci­u­cioni tipo “Bir­re­ria” Ma pro­gres­sista di che?  E pen­sare che ave­vano già abban­do­na­to le bandier­ine quan­do si trat­ta­va di rac­cattare voti per far vin­cere Letta.…

Non ti sem­bra che la prete­sa di abban­donare i sim­boli di par­ti­to sia eccessiva?

Ecces­si­va? A parte che Let­ta    lo ave­va for­mal­mente promes­so a destra e a man­ca nel 2021, ci sono posti dove lo han­no fat­to sul serio e han­no pure vin­to. Guar­da Verona. Chi se lo aspet­ta­va? Lì ci han­no rin­un­ci­a­to di propos­i­to e poi han­no anche abban­do­na­to i vec­chi sche­mi. Dami­ano Tom­masi    si è mostra­to ed è sta­to per­cepi­to per quel­lo che è, un civi­co vero e anche puro, uno del popo­lo, cit­tadi­no tra i cit­ta­di­ni e, per­ciò, affid­abile. Se il PD senese avesse volu­to bat­tere i par­ti­ti di destra, avrebbe dovu­to accettare una can­di­datu­ra del­la soci­età civile .

Ma, scusa, Pac­ciani non è come Tommasi?

Cer­to. Pac­ciani è esat­ta­mente così, bas­ta ascoltar­lo, bas­ta leg­gere i doc­u­men­ti del­la sua coal­izione, ma si ritro­va addos­so questo mon­strum politi­co scel­to appos­ta per tentare di far­lo perdere delib­er­ata­mente. Altro che ballottaggio.…

Mostro sem­bra un po’ troppo.….

Mon­strum nel sen­so lati­no di prodi­gio, por­ten­to, fenom­e­no stra­or­di­nario, una biz­zarria vivente. Cos’al­tro è la can­di­da­ta Anna Fer­ret­ti    se non un mon­strum politi­co? Fino a pochi mesi fa non era nem­meno nel PD, non vol­e­va saperne di can­di­dar­si. Poi, non si sa come, l’han­no con­vin­ta, una per­sona per­bene por­ta­ta in liz­za per assis­tere indi­ret­ta­mente quel­li che, dopo avere vis­to gli scem­pi di questi anni, han­no liq­uida­to De Mossi e han­no can­dida­to un pro­fes­sorone ric­co, impren­di­tore e massone. 

Anche te sei tra quel­li che non approvano la sua apparte­nen­za alla Loggia?

Decider­an­no gli elet­tori. Cer­to mi viene dif­fi­cile capire come Pino di Blasi pos­sa far­gli i com­pli­men­ti pub­bli­ci (con­fron­to CNA del 24.2. ndr) per­ché ha avu­to il “cor­ag­gio” di dichiarar­si orgoglioso di tale apparte­nen­za. Ma quale cor­ag­gio … Lui non ave­va mai det­to niente, poi è sta­to scop­er­to …Per me, più che cor­ag­gio ha dimostra­to la soli­ta sfac­cia­ta iat­tan­za, cioè, come dice il vocabo­lario, osten­tazione arro­gante di pre­sun­ta supe­ri­or­ità e sicurez­za. E’ abit­u­a­to al coman­do autori­tario, se dovesse vin­cere farebbe il padrone asso­lu­to e indis­tur­ba­to… con quan­to con­ta oggi il con­siglio comu­nale.… te lo ciuc­ci per cinque anni; lui dice già per dieci… 

Però ha det­to anche che il suo mod­el­lo è Canzio Van­ni­ni, sin­da­co degli anni settanta.

Canzio, lo sa bene chi l’ha conosci­u­to, era un uomo gen­tile e paca­to, non s’è mai van­ta­to di nul­la.  Che fos­se mas­sone s’è saputo dopo mor­to. Non scherzi­amo, tra lui e Mon­to­moli ci corre come tra Cristo e una fastel­la. Ora, poi, siamo qui ad aspettare che ci si met­tano anche i 5Stelle a fare con­fu­sione e a dare una mano a quell’altri…

Insom­ma, s’è capi­to che non sei pun­to con­tento di come si sono messe le cose. Sec­on­do te che dovreb­bero fare i senesi?

Intan­to infor­mar­si, mi sem­bra che ci sia tan­ta gente che non si è anco­ra accor­ta di nul­la. Poi andare a votare con­sapevol­mente com­in­cian­do a ridurre il numero di chi si astiene; il voto delle ammin­is­tra­tive incide diret­ta­mente sulle nos­tre vite e sul futuro dei gio­vani; è trop­po impor­tante. Inoltre dovreb­bero evitare di votare chi si pre­an­nun­cia chiara­mente come padrone asso­lu­to del­la cit­tà: Mon­to­moli in par­ti­co­lare, ma anche Castagni­ni. 

E Anna Fer­ret­ti?

Sarebbe sem­pre in tem­po a tirar­si fuori. Si potrebbe riti­rare… chissà, non si sa mai.…un’illuminazione improvvisa, un ripen­sa­men­to… un sug­ger­i­men­to da chi vede le cose come stanno…

E se non lo fa?

Allo­ra ci penser­an­no gli elet­tori e col­oro che fino­ra sono sta­ti costret­ti ad asten­er­si non sen­ten­dosi rap­p­re­sen­tati come cit­ta­di­ni ma con­siderati sem­pre come sud­di­ti; tut­ti potran­no votare la/il loro  consigliera/e preferita/o e, come sin­da­co, Fabio Pac­ciani .

Si chia­ma voto dis­giun­to. E’ pre­vis­to appos­ta per pre­mi­are la per­sona che meri­ta e che garan­tisce parte­ci­pazione e trasparen­za con­tro le logiche per­verse di par­ti­to. Utilis­si­mo nelle cir­costanze bis­lac­che e aggrovigli­ate — sen­za armo­nia — come quel­la senese. Chi vota Fer­ret­ti vota il vec­chio ad onta del­la sua per­sona e e del­la sua immag­ine pub­bli­ca e favorisce ogget­ti­va­mente la vit­to­ria del Cat­ti­vo Gov­er­no Mas­sone e/o Ricciarelloso.