Proseguendo la moda ormai consolidata di intervistare Piccini sul Polo Civico e sul dopo voto, oggi su LA NAZIONE anche Pino Di Blasio dedica a Piccini il compito di riferire cosa farà nel futuro il Polo Civico Siena.…
la foto è studiata nei particolari: volti tesi, Piccini ripreso per intero, Pacciani tagliato sulla sinistra, ma il titolo, diamone atto, compie il capolavoro:
“.. Piccini e … Pacciani, regista e candidato… “. Potevano scrivere capitano e gregario, comandante e mozzo, maestro e garzone, presidente e segretario … e il risultato sarebbe stato lo stesso.
Il killeraggio continua. Nessuna meraviglia. Ci hanno costruito l’esclusione di Pacciani dal ballottaggio in modo da far vincere, lo sapevano tutti, l’enigma Nicoletta Fabio, donna dei partiti che si dichiara, beata lei, autonoma. Vedremo presto.
Il tentativo di distruzione del Progetto del Civismo Politico, che è poi il Progetto radicale della Costituzione che deve spingere alla rinascita delle Comunità costringendo il PD e altri partiti a subire la forza della Partecipazione democratica e la Trasparenza integrale in funzione anticorruttiva, questo tentativo è palese, concreto, palpabile.
E spinge tutti a molte domande e all’indispensabile appello:
Caro Pierluigi, rifletti, pensa come sai fare, e spiega a tutti, finché sei (siamo) in tempo, quanto sia sbagliato il trasformismo di Sena Civitas, quanto siano fuorvianti e dannose le (legittime) tentazioni di vendicarsi dell’orrenda campagna dell’irata e poco “cristiana” Ferretti, quella che ha risposto con sufficienza ai nove punti del Polo, quella che, interrogata di fronte al ballottaggio se avesse niente da modificare della campagna elettorale tutta incentrata a combattere il Polo civico, ha risposto di non avere da modificare una virgola, quella che ha voluto perdere pur di non far vincere Pacciani.…
Caro Pierluigi, lascia stare la volpe e il riccio e torna, finché sei (siamo) in tempo, alla Politica Alta, ai Principi del Civismo Politico, ai ragionamenti sul “pluralismo polarizzato” e sul “bipolarismo asimmetrico”.…
Non lasciare a nessuno il pretesto per affermare che Pierluigi Piccini, esemplare oppositore della destra, del ricciarello magico e dell’inedia piddina, cultore della rinascita civica e risorsa della comunità, è naufragato nel risentimento di una sconfitta elettorale che, lungi dal travolgere singole parti del civismo, può essere, come pure apertamente confermi, la prosecuzione di un cammino, angusto quanto si vuole, eppure necessario per ogni bene futuro.
Di Blasio ha costantemente provocato Pacciani e Piccini per tutta la campagna elettorale senza successo.
Mi auguro che nessuno dei due ci caschi ora
La relativa sconfitta elettorale, che poi sconfitta non è, sta portando molti, con scuse diverse, ad abbandonare o a giustificare il probabile abbandono del civismo. Peccato, speriamo di no, perché è l’unica alternativa.… Ma fallo capire alle persone che vorrebbero tutto subito. (opportunismo?). “Non bisogna guastare il futuro per cercare di salvare il presente…” (Cesare Brandi).