L’ultimo in ordine di tempo è Enzo Martinelli consigliere comunale della Democrazia Cristiana degli anni ’70, coetaneo e seguace di Alberto Monaci. Mentre finora si era sentito parlare di sconfitta o, al massimo, di frantumazione o di disgregazione della coalizione civica, Martinelli scrive al Cittadino on line per manifestare la sua soddisfazione per quello che chiama in modo decisamente sanguinario lo “spappolamento” del Polo Civico (secondo lui definitivo)
e per la piena riaffermazione dei partiti, unici strumenti, a suo avviso, deputati alla gestione della cosa pubblica.
Ora si dà il caso che, conti alla mano, FdI, Pd, Lega, FI, UDC, Nuovo PSI, M5S e Azione, messi tutti insieme, abbiano ottenuto il 45,17% dei voti, ma a Martinelli i numeri interessano poco: quello che conta è che, dopo essere stato tra coloro che hanno spappolato i partiti, possa esprimere la grande soddisfazione di sancire frettolosamente lo spappolamento dei tentativi dei cittadini per la rinascita della Politica e per la cura dei Beni Comuni.