Qualcuno ci rimprovera di non aver mai parlato del Biotecnopolo. Francamente si aspettava semplicemente che, dopo le decisioni degli anni passati, anche questo governo nazionale si decidesse a fare la sua parte. Ma, per ora, abbiamo atteso inutilmente.
Ora il quotidiano Domani ci toglie d’impaccio con un articolo di sabato molto chiaro che racconta lo stato dell’arte riprendendo anche le dichiarazioni (quasi) rassicuranti della ministra Bernini all’inaugurazione dell’anno accademico.
Ecco il testo che sottoscriviamo
non senza aver ricordato ai nuovi governanti senesi che il loro successo elettorale è stato determinato anche dalla promessa che, votandoli, Siena avrebbe avuto un rapporto privilegiato col governo nazionale. Di questo si sono riempiti slogans, articoli e trasmissioni televisive.
Invece, di questo passo il governo nazionale non solo non darà alcunché, ma al contrario, potrà finire per toglierci, anche non facendo nulla, quello che già ci era stato assicurato.
Occhio, il giochino non funziona in eterno.
È una vergogna che si sia perduto così tanto tempo solo per beghe politiche. Questa doveva essere un’occasione straordinaria per il nostro territorio. E per di più il COVID non è per niente scomparso. La campagna vaccinale va a rilento perchè non viene incentivata. Così ci ritroveremo ad acquistare i vaccini all’estero quando potremmo produrli qui da noi.
Non facciamoci illusioni su bio tecnopolo e polo anti pandemico : nella sua forma attuale non c’è progettualità ..obiettivi concreti e forse nemmeno le persone giuste ed idee innovative Un sienabiotech 2.0 ?