Di fronte agli enormi impegni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il nostro Paese si è trovato a fare i conti con i gravi ritardi organizzativi e con la farraginosità delle procedure concorsuali per le assunzioni nella pubblica amministrazione che la percezione popolare vede – ormai per inveterata tradizione — come una sorta di sceneggiata che consente di assumere chi si vuole. In aggiunta e allo scopo di colmare i ritardi, sono nati i reclutamenti per chiamata diretta che sembrano procedere nel solco della medesima tradizione secondo la quale tutto il ceto politico appare compatto nell’eludere nei fatti i principi di trasparenza e di merito contenuti nel libro delle buone intenzioni amministrative.
Di recente poi sono state approvate norme regolamentari nazionali che, allo scopo di ridurre i tempi lunghissimi delle procedure, secondi solo alla durata dei processi, civili, penali o amministrativi che siano, hanno per esempio stabilito che la conclusione dei concorsi debba avvenire entro quattro mesi (più due se ci sono ricorsi) dalla data in cui sono terminate le prove scritte.
Da uno studio di ottobre 2023 si scopre invece che, accanto a tribunali lentissimi (come Catania, Bari, S. Maria Capua Vetere, Salerno o Messina, ci sono tribunali che realizzano performance (quasi) clamorose come Marsala, Savona, Ferrara, Crotone, Chieti, Trapani… (tra i piccoli) o Napoli nord, Torino, Palermo, Taranto, Roma, Lecce, Milano …. Nè la dimensione del tribunale, né la localizzazione geografica incidono in modo determinante quanto invece la capacità operativa.
Allo stesso modo ci siamo imbattuti in questi giorni — sempre da Napoli — su una notizia eclatante che vorremmo rappresentare e raccomandare caldamente alle nostre istituzioni locali e che riguarda una serie di concorsi che si stanno tenendo presso
di cui è direttore generale l’avvocato toscano Giuliano Palagi esperto di diritto amministrativo e di concreta amministrazione, che Siena conobbe qualche anno fa in un convegno con Avviso pubblico sui beni comuni.
L’ACER, infatti, ha indetto n. 5 bandi di concorso per il reclutamento di 31 figure professionali in diversi ambiti d’attività: n. 15 posti Istruttore Direttivo tecnico ex ctg D; n. 4 posti Istruttore Direttivo Informatico ex ctg. D; n. 5 posti Istruttore Tecnico Geometra ex ctg C; n. 2 posti Istruttore Informatico ex ctg C; n. 5 posti Istruttore Contabile ex ctg C.
Sono pervenute circa 1000 domande. Il 23 novembre scorso presso il padiglione 10 della Mostra d’Oltremare di Napoli si sono svolte le prove di selezione scritte dei suddetti concorsi. Si tratta dei primi concorsi pubblici svolti negli ultimi dieci anni in Campania da parte del gestore pubblico edilizia residenziale pubblica. Alla prova scritta hanno partecipato complessivamente 414 candidati e, di questi, sono stati ammessi alla prova orale 169.
La notizia straordinaria è che nella stessa giornata del 23 novembre, grazie alla collaborazione e all’apporto di un’azienda informatica specializzata, non solo si sono tenute le prove scritte, ma anche la loro immediata correzione. In concreto la decisione strategica di effettuare la correzione immediata delle prove ha consentito di procedere alla presenza di quelle candidate e candidati che hanno voluto assistere, cogliendo questa inedita opportunità.
Non solo nessuna contestazione è stata avanzata, ma molti candidati hanno voluto ringraziare la Commissione per la precisione, la tempestività, la trasparenza.
Le prove orali si svolgeranno a partire dalla settimana prossima e saranno concluse il 28 dicembre. In linea con quanto avvenuto per la prova scritta, anche per la prova orale si garantisce la piena applicazione del principio della trasparenza e della parità di trattamento tra i concorrenti.
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Insomma, una trasparenza come usa da noi, dove un sedicente “eretico (una volta..) di Siena” si scandalizza e sbraita sul proprio Blog – peraltro sbagliando persona — se la Comunità monitorante richiede al Comune i curriculum vitae dei candidati al bando pubblico per il consiglio di amministrazione della Biblioteca degli Intronati (ma su questo avremo occasione di ritornare dopo che il Comune ci avrà trasmesso i documenti richiesti con accesso civico del 19 novembre 2023).
Questo esempio mi fa ancora sperare che esiste l’equità sociale come base di ogni democrazia
Ottimo esempio. Importante segnalazione.